EduEat: educare i bimbi alla sana alimentazione tramite il gioco

EduEat* è un sistema di proposte educative che hanno l’obiettivo di promuovere l’educazione alimentare a scuola e in famiglia come strumento di costruzione dell’identità e della cultura delle generazioni più giovani.

 

Il progetto, sviluppato all’interno di un percorso di dottorato di ricerca condiviso dal Laboratorio delle idee di Fabriano e l’Università di Macerata, si propone come un metodo educativo che parte dal cibo e recupera, sviluppa e valorizza l’uso dei sensi come approccio privilegiato nei primi anni di vita alla relazione con i cibi.

 

Accanto alla esplorazione sensoriale, un altro pilastro dell’approccio Edueat è la cornice ludica, intesa come formato piacevole e divertente, alternativo alle modalità spesso rigide e colpevolizzanti che caratterizzano le interazioni familiari e scolastiche nei momenti dei pasti: “Non ti sporcare”, “Pulisciti la bocca”, “Stai composto”, “Usa la forchetta!”, “Non ti alzare dalla tavola”, “Non parlare con la bocca piena”, “Finisci tutto quello che hai nel piatto”, “Pensa ai bambini che non hanno da mangiare”.

 

Il libro Aggiungi un Gioco a tavola e l’app EDUEAT indicano invece un approccio ludico come opportunità di relazione gradevole tra genitori e figli e come veicolo di costruzione di corretti comportamenti alimentari. I temi tipici legati all’educazione alimentare diventano esplorabili attraverso diversi strumenti: canzoni, fiabe, letture interattive, giochi, attività. Ogni argomento è affrontato tenendo conto della possibilità di utilizzare diversi canali di accesso, permettendo perciò a bambine e bambini di avvicinarsi alla conoscenza e di sperimentarsi nella modalità a loro più congeniale.
Il processo di apprendimento diviene, in questo modo, attivo e motivante perché fa leva sui punti di forza del soggetto ossia sulle diverse intelligenze possedute da bambine e bambini, secondo quanto sostiene la Teoria delle Intelligenze Multiple di Howard Gardner.

 

l percorso è reso attraente e l’approccio facilitato attraverso la narrazione delle vicende dei Govut, eroi che hanno come potere speciale un organo sensoriale particolarmente sviluppato: Gustino, la lingua; Olfat, il naso; Vistella, gli occhi; Udino, le orecchie; Tattone, le mani. I supereroi dei sensi accompagneranno gli adulti e i bambini in questo viaggio alla riscoperta del rapporto più consapevole con il cibo, lottando contro gli Antagonisti, i personaggi cattivi che personificano il cibo spazzatura.

 

Il progetto Edueat è accompagnato dal Manifesto per una Educazione consapevole delle bambine e dei bambini nella famiglia e a scuola, che punta ad affermare alcuni concetti ritenuti fondanti nell’educazione alimentare e che può essere sottoscritto online all’indirizzo http://www.edueat.it/manifesto.html

di Paola Nicolini
Docente di Psicologia dello sviluppo e Psicologia dell’educazione
Università di Macerata
paola.nicolini@unimc.it

*Il progetto è stato realizzato dalla Dott.ssa Valentina Corinaldi e attualmente continua a essere sviluppato dalla Dott.ssa Giulia Messere, con la supervisione dei tutor aziendali – Dott.ssa Alessandra Millevolte e Dott. Sergio Mustica – e il coordinamento scientifico della Prof.ssa Paola Nicolini.

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