Piri piri paglia è una tenerezza ludica da mettere in scena in tanti modi. È la storia di un topolino che sta per essere preso.
Per raccontarla possiamo giocare con la nostra voce (acuta, grave, forte).
Con l’interpretazione (ansiosa, allegra, paurosa).
Ma anche con il movimento della mano (muovendo le dita – come una medusa, una bocca – per la suspense).
Senza dimenticare di giocare con le pause. Magari prima di chiudere la mano.
E poi scopriamo che ai bambini piccoli può piacere essere acchiappati (avviene anche durante l’acchiapparella).
È un modo di vedere il mondo: essere presi è rassicurante e divertente!
Piri piri paglia
[Aprire la mano e invitare a mettere l’indice appoggiato sul palmo]
Piri piri paglia
un topo alla battaglia.
Per una briciola di pane…
il topo ci rimane!
[Chiudere la mano e prendere il dito del bambino]
di Antonio Di Pietro
pedagogista ludico
www.antoniodipietro.eu